Emesso un ordine di cattura internazionale per monsignor Zanchetta. Il vescovo argentino è accusato di abusi sessuali ai danni di due seminaristi.
ROMA – Emesso un ordine di cattura internazionale per monsignor Zanchetta. La decisione è stata presa dai magistrati argentini dopo che il prelato si è reso irrintracciabile. Il vescovo, molto vicino a Papa Francesco, è accusato di violenza sessuale ai danni di due seminaristi.
Le ricerche proseguiranno nei prossimi giorni per cercare di trovare il sacerdote che ha fatto perdere le sue tracce. Nei suoi confronti sono in corso due indagini: quella giudiziaria e quella canonica.
Emesso ordine di cattura internazionale per monsignor Zanchetta
Monsignor Zanchetta è ufficialmente ricercato. La magistratura argentina ha emesso un mandato di cattura internazionale per il vescovo accusato di abusi sessuali su due seminaristi.
La decisione è stata presa dai titolari dell’indagine dopo che il prelato ha fatto perdere le sue tracce. Il vescovo è domiciliato al Vaticano ma da diversi giorni non risponde a mail e telefonate per notificare gli atti processuali. La vicenda viene seguita da vicino anche dal Pontefice. Zanchetta, infatti, è sempre stato considerato molto vicino a Papa Francesco, ma è stato proprio quest’ultimo a richiamare a Roma il vescovo e ordinare l’apertura del giudizio canonico.
Monsignor Zanchetta domiciliato in Vaticano
Monsignor Zanchetta è ritornato a Roma nel 2017 dopo le accuse che i due seminaristi hanno rivolto al prelato. Da quel momento il vescovo è rimasto in Italia anche se nelle ultime settimane ha fatto perdere le sue tracce. Per questo motivo è stato emesso un ordine di cattura internazionale nei suoi confronti.
Il sacerdote, inoltre, deve difendersi anche dal giudizio canonico aperto nel maggio scorso. Ad autorizzarlo è stato Papa Francesco che ha sempre combattuto in prima linea le pedofilia in Chiesa. E il Pontefice è costantemente aggiornato sulla vicenda.